In fondo ad una cassetta per lettere

Di giorno una cassetta postale é un oggetto alquanto anonimo. Se ne sta lí in disparte, ai margini di una strada o di un edificio, presa in considerazione soltanto da chi deve spedire qualcosa, e poi nuovamente ignorata. Però con il passare delle ore si riempie delle lettere dei passanti: lettere di amore e di odio, di saluto e di addio, di felicitazioni e di reclamo, di buone e cattive notizie. Poi arriva la notte. La cassetta custodisce quella pila di sentimenti contrapposti che giace sul suo fondo, in attesa che vengano liberati al mattino, come mille frecce che partono insieme dallo stesso arco.

Quella notte, in mezzo alle altre, c´era anche la mia lettera per te.

Ricordo che ero un po´ preoccupato di arrivare da solo a Monaco, sapevo di aver bisogno di una qualche connessione, fin dai primi giorni. Per questo ti avevo contattato fin da Brema, ottenendo subito la tua disponibilita´. Sulle prime ero comunque dubbioso di volermi nuovamente vincolare, ma poi proprio la tua offerta mi aveva convinto: “Proviamo per un mese, poi valutiamo come va”. E all´inizio sembrava funzionare: il legame etereo che ci collegava sembrava superare tutti gli ostacoli che erano sorti tra di noi. Viaggiavamo su un´onda veloce e la frequenza dei nostri incontri era cosi´ elevata che niente faceva presagire quell´improvviso black-out: un giorno la comunicazione tra di noi si dissolse. Erano passate solo due settimane dal mio arrivo e a quel punto non avevo altra scelta che tagliare definitivamente. Pensai che una mossa tempestiva mi avrebbe evitato danni peggiori in futuro e per questo scrissi quella lettera. Quella lettera che tu avresti ignorato, pretendendo che mi presentassi di persona. Ma in quella lettera era chiara la mia insoddisfazione nei tuoi confronti, maledetta compagnia telefonica O2!!

Ma io dico…uno sa che a Monaco non avra´ internet per un po´…allora gli ultimi giorni che sta a Brema va in un negozio O2 per informarsi su una connessione tramite pennetta USB. Gli propongono un contratto di 6 mesi del quale non e´ affatto convinto, finche´ non salta fuori un´opzione “test per un mese senza alcun vincolo”. Allora sottoscrive il contratto ed effettivamente la connessione funziona velocemente, all´inizio. Ma dopo sole due settimane la quantita´ di dati che si ha a disposizione nell´arco di un mese si é giá esaurita e allora non resta che avvalersi del diritto di recessione del primo mese, mandando una disdetta scritta. E cosa succede? La disdetta viene completamente ignorata perche´ non presentata in negozio!!
Roba da matti, un giorno di questi impazziró.

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